Qual è il fabbisogno e la giusta quantità di carboidrati, grassi, proteine e acqua da assumere durante la gravidanza e successivamente durante la fase di allattamento?
Vediamolo insieme.
Durante la gravidanza e l’allattamento lo stile di vita della madre gioca un ruolo molto importante nello stato di salute del bambino e della donna. Nell’ambito dei comportamenti che caratterizzano lo stile di vita, l’alimentazione è un elemento fondamentale per condurre una gravidanza fisiologica e per assicurare le opportune condizioni di crescita al feto e al bambino. Un sano ed equilibrato regime alimentare (o dieta) dal punto di vista dell’apporto energetico, dei diversi macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati) e dei micronutrienti (sali minerali, vitamine, etc.) è, infatti, necessario per lo sviluppo del feto. Inoltre, una dieta equilibrata può evitare complicazioni e pericoli di salute alla madre, quali ad esempio il diabete gestazionale, la gestosi, ed in alcuni casi gli aborti spontanei ed è fondamentale per ridurre il rischio di condizioni patologiche, quali ad esempio obesità e sindrome metabolica, nei bambini in età successiva (Catalano e de Mouzon, 2015).
Anche in fase di allattamento, l’alimentazione e l’idratazione materna devono poter soddisfare le esigenze nutrizionali del bambino.
Fabbisogno calorico in gravidanza e allattamento
Nel corso della gravidanza la donna ha un fabbisogno calorico superiore che cresce al passare dei mesi di gestazione.
Nel primo trimestre di gravidanza si assiste ad un incremento di fabbisogno calorico di circa 70 kcal al giorno, mentre nel secondo trimestre il fabbisogno calorico deve essere aumentato di 260 kcal al giorno; infine nel terzo trimestre, la donna ha un fabbisogno calorico di 500 kcal in più al giorno (EFSA, 2017).
In caso di allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita del bambino, il fabbisogno calorico rimane aumentato di 500 kcal al giorno (EFSA, 2017).
Questo maggior fabbisogno calorico in gravidanza ed allattamento deve essere soddisfatto mediante un corretto equilibrio di tutti i macronutrienti, cioè di proteine, carboidrati e grassi.
Fabbisogno di macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati) in gravidanza e allattamento
In particolare, per quanto riguarda le proteine, nel primo trimestre di gravidanza è necessario assicurare un incremento di 1 g di proteine al giorno, nel secondo trimestre è necessario aumentare l’apporto proteico di 9 g di proteine al giorno, mentre nel terzo trimestre l’incremento di proteine è più significativo: la mamma ha bisogno di 28 g di proteine in più al giorno, altrimenti un apporto proteico insufficiente si può tradurre negativamente su peso e lunghezza alla nascita del neonato.
Inoltre, durante l’allattamento è necessario prevedere un incremento di 21 g di proteine al giorno di proteine nei primi sei mesi e di 14 g al giorno nei mesi successivi.
Relativamente ai lipidi, per lo sviluppo del feto ed in particolare del sistema nervoso, di retina e cervello, è di fondamentale importanza la qualità dei lipidi assunti con la dieta piuttosto che la quantità: è quindi necessario aumentare la proporzione di acidi grassi polinsaturi e di omega-3 (Marangoni et al., 2016; Ho, Flynn, Pasupathy, 2016). In gravidanza e allattamento è infatti consigliato un incremento di acido docosaesanoico compreso fra 100 e 200 mg al giorno per un totale di acido eicosapentanoico e di acido docosaesanoico di 200 mg al giorno (EFSA, 2017). Le fonti naturali di tali acidi grassi sono i pesci grassi che vivono nelle acque fredde, quali salmone, aringa, acciuga, sgombro, ma bisogna fare attenzione ad evitare pesci contaminati da metalli pesanti.
In merito al consumo di carboidrati, le indicazioni per gravidanza ed allattamento sono le medesime di un soggetto adulto, e quindi consistono nel preferire fonti di carboidrati complessi a basso indice e carico glicemico. Va inoltre fatta attenzione al consumo di zuccheri semplici, che dovrebbero essere ridotti al minimo: attenzione quindi al consumo di zucchero o saccarosio, miele, marmellata, gelatine di frutta, dolci, gelati, ghiaccioli, caramelle, bibite zuccherate, succhi di frutta, comprese le spremute ed i succhi al 100% di frutta; inoltre il consumo di frutta fresca va moderato e non si dovrebbero superare i 300-400 g al giorno (l’equivalente più o meno di 2 grossi frutti). Sono da eliminare del tutto bibite zuccherate, sciroppi, succhi di frutta zuccherati, integratori salini zuccherati, the solubile, tisane e camomilla solubili.
La corretta idratazione in gravidanza e allattamento
Come per l’assunzione di proteine, carboidrati e grassi, nelle fasi di gravidanza e allattamento è importante assicurare una corretta idratazione per garantire la salute della madre e del nascituro o del bambino.
In gravidanza è opportuno aumentare il consumo giornaliero di acqua in maniera proporzionale all’aumento di peso e di introito calorico. L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) suggerisce un aumento di 300 ml di acqua al giorno rispetto alla quantità di acqua raccomandata per una donna della stessa età non in stato di gravidanza, a partire dal secondo trimestre.
Durante l’allattamento, l’introito di acqua deve compensare la perdita di liquidi dovuta alla produzione di latte. Di conseguenza, il fabbisogno di acqua per una donna che allatta corrisponde almeno al fabbisogno di una donna della stessa età non in allattamento più la quantità di acqua contenuta nel latte prodotto (88% di 750 - 850 mL, cioè da 600 a 700 mL/giorno).
In questo articolo hai trovato delle indicazioni generali sul fabbisogno dei macronutrienti, quali i carboidrati, le proteine, i lipidi (o grassi) e di acqua per affrontare al meglio il periodo della gravidanza e la fase dell’allattamento. La corretta alimentazione deve anche prevedere un corretto bilanciamento dei micronutrienti: per i micronutrienti importanti in gravidanza e allattamento puoi trovare delle indicazioni a questo link.
BIBLIOGRAFIA
Catalano P., de Mouzon S.H., Maternal obesity and metabolic risk to the offspring: why lifestyle interventions may have not achieved the desired outcomes. Int J Obes (Lond). 2015; 39(4): 642–649.
EFSA - Europe and Food Safety Authority, Dietary reference values for nutrients: Summary report. EFSA supporting publication. 2017: e15121.
EFSA - European Food Safety Authority, Scientific Opinion on Dietary Reference Values for water, EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition, and Allergies (NDA), EFSA Journal. 2010; 8(3):1459
Marangoni F. et al., Maternal Diet and Nutrient Requirements in Pregnancy and Breastfeeding. An Italian Consensus Document. Nutrients. 2016; 8(10):629.
Ho A., Flinn A. C., Pasupathy D., Nutrition in pregnancy. Obst Gyn Reprod Med. 2016; 26. 10.1016/j.ogrm.2016.06.005.
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